mercoledì 6 giugno 2012

Questo pesce ha partecipato alle selezioni di Masterchef


Avete capito bene, questa magnifico verdone (alcuni lo chiamano tordo) ha partecipato alle selezioni di Masterchef  a Roma, naturalmente l'ho accompagnato io...
Ora che so che non mi hanno preso, posso raccontare l'esperienza, che è stata molto piacevole. Alla selezione abbiamo partecipato in 1500 circa, tra i 9000 che hanno fatto richiesta. Io ho scelto di farla  a Roma, perchè mi veniva più facile logisticamente e perchè, dovendo portare un piatto già cucinato, dovevo poter avere l'appoggio di qualcuno che mi "prestasse" la propria cucina. E per questo  non posso che ringraziare i miei amici Giuseppe e Alessandra che si sono fatti trascinare in questa avventura mettendomi a disposizione la loro cucina e facendoci trascorrere un meraviglioso week end romano.

Ma torniamo al piatto. Avendo a disposizione solamente un microonde durante la selezione, ho pensato che doveva essere qualcosa che non perdesse fragranza e sapore anche riscaldandolo. Allo stesso tempo volevo un piatto che mostrasse un po' di tecnica e che utilizzasse ingredienti non banali o inflazionati. Ho pensato quindi di preparare una zuppetta di pesce povero (saragne e tordo) e ricco (gamberi), aromatizzata all'arancia e servita con un cous cous fatto a mano (due ore di cottura a vapore!) condito con buccia di arancia e finocchietto selvatico.
Il pesce era naturalmente sfilettato e spinato e la pelle ridotta a chips nel forno, condita con sale e pepe. Il risultato è quello che vedete nella foto e vi assicuro che era molto buona!
Ma credo che questa volta vogliate sapere di come si è svolta la selezione. No, Cracco, Bastianich e compagnia bella non c'erano. Appena arrivati ci hanno messo in fila fuori e ci hanno fatto fare un po' di teatrino tipo l'urlo di Masterchef e camminare tutti compatti "con aria determinata".
Poi ci hanno dato un numero e abbiamo aspettato pazientemente il nostro turno. Quando sono finalmente entrata dentro, sono stata intervistata da un autore e da uno chef che mi ha chiesto minuziosamente come avessi eseguito il piatto, come avessi sfilettato il pesce, se avessi fatto spurgare le teste (ma ha utilizzato un altro termine di cui ho intuito il significato ma che non conoscevo e ora non ricordo), come fosse il coltello utilizzato per la sfilettatura, etc. Questo per verificare ovviamente che le persone non portassero un piatto eseguito da un altro. Poi mi hanno chiesto perchè volevo partecipare a Masterchef e forse lì la risposta che ho dato non è stata quella che volevano, ma del resto ho detto loro quello che pensavo. Ho fatto presente che la cucina è una grandissima passione per me ma che sono contenta della mia vita e che per me quella era una sfida e la possibilità di far diventare la mia passione un lavoro.

Ho capito dopo, quando sono uscita, chiacchierando con uno degli autori, che loro cercano qualcuno che sia disposto a qualsiasi cosa per partecipare a Masterchef e quella forse non sono io. Inoltre l'aver partecipato ad altri programmi televisivi, come il Milionario o Questo l'ho fatto io, non ha aiutato, ma pazienza....
E' stato comunque molto bello, mi sono divertita e il piatto era molto, molto buono!
Ora non mi resta che guardare la nuova edizione e vedere chi hanno preso. Non vedo l'ora!

25 commenti:

cosa ne pensi?